Sentiamo parlare di IoT e le domande che ci poniamo sono:
Che cos’è l’Internet of Things ? (letteralmente “Internet degli oggetti”) è l’espressione utilizzata ormai da qualche anno, per definire la rete delle apparecchiature e dei dispositivi, diversi dai computer, connessi a Internet. Possono essere sensori per il fitness, automobili, radio, impianti di climatizzazione, ma anche elettrodomestici, lampadine, telecamere, pezzi d’arredamento, container per il trasporto delle merci, insomma qualunque dispositivo elettronico equipaggiato con un software che gli permetta di scambiare dati con altri oggetti connessi.
Che cosa è possibile collegare alla Rete? Di tutto, almeno dal punto di vista teorico. Per esempio:
Obiettivo degli oggetti connessi è, in generale, quello di semplificarci la vita automatizzando processi o mettendoci a disposizione informazioni che prima non avevamo. Qualche esempio? La strada intelligente, o smart city, in grado di dialogare con le auto, con i semafori e con la segnaletica per ottimizzare i flussi di traffico, i tempi di percorrenza e la conseguente riduzione dell’inquinamento. Sensori posti sulle strisce dei posti auto che individuano la presenza o meno di una vettura, possono inviare l'informazione a un centro dati, che lo rende disponibile sulle app per smartphone. Progettoche, in futuro, consentirà di posteggiare più facilmente. I termostati intelligenti sono in grado di imparare orari ed esigenze e di scegliere la temperatura adatta per ogni momento. Può far risparmiare fino al 20% di energia. Con lo smartphone è possibile comandare a distanza l’aria condizionata o il riscaldamento, poco prima di tornare casa.
INNOVATIVE AUTOMATION, offre piena connettività con la rete, utilizzando i comuni protocolli (Ethernet, Point-to-Point Protocol (PPP), Wi-Fi, FDDI, ATM etc.) per l'interscambio dei dati.